INTRANS- Inclusive Transitions across the Early Years

Progetto di cooperazione transnazionale per lo sviluppo di politiche innovative sul tema dell’inclusione sociale attraverso l’educazione e la formazione e la gioventù (612133-EPP-1-2019-1-BE-EPPKA3-IPI-SOC-IN) (612133-EPP-1-2019-1-BE-EPPKA3-IPI-SOC-IN).

Responsabile scientifica: Dott. Arianna Lazzari

Team di progetto: Balduzzi Lucia, Serapioni Martino

Capofila: VBJK - Center for Innovation in the Early Years (BE)

Partners: Ghent University (Centre for Diversity and Learning and Department of Social Work and Social Pedagogy) (BE), ALMA MATER STUDIORUM Università di Bologna (IT), Educational Research Institute (SI), University of Tampere (FI), BUPL – The Danish Union of Early Childhood and Youth Educators (DK), International Step by Step Association (NL).

Partners Associati: Regione Emilia-Romagna - Servizio Politiche sociali & socio-educative e Gruppo Nazionale Nidi & Infanzia (IT), Ministero dell’Educazione e della Cultura (FI), Ministero dell’Educazione, Scienze e Sport (SL), Ministero dell’Educazione & Formazione e Agenzia per l’Infanzia e la Famiglia della Regione Fiamminga (BE)

N.ro Partners: 7

Paesi coinvolti: BE, IT, SI, FI, DK, NL

Ruolo UNIBO: Partner

Durata del progetto (in mesi): 36

Data inizio: 15/01/2020

Data fine: 14/01/2023

Stato: ATTIVO

Budget Totale: 500.000 euro

Budget EDU: 106.978 euro

Temi del progetto: Sistema integrato 0-6, servizi per l’infanzia, transizioni, formazione, policy-advocacy

Descrizione

 Il progetto InTrans intende promuovere la sperimentazione, su ampia scala, di pratiche di continuità educativa volte a migliorare le esperienze dei bambini e delle loro famiglie nel momento del passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia in una prospettiva inclusiva: in contesti caratterizzati da una sempre maggiore diversità socio-culturale, ciò implica ridefinire il concetto stesso di partecipazione declinandolo al plurale. Il progetto prende le mosse dalle raccomandazioni sviluppate all’interno dello studio START – Sustaining Inclusive Transitions across the Early Years , recentemente concluso dallo stesso gruppo di ricerca (vedi Approfondimenti).

 Partendo dal presupposto che per sostenere la qualificazione delle istituzioni educative e scolastiche è necessario creare condizioni di sistema che promuovano in modo proattivo processi di innovazione e miglioramento, il progetto prevede la realizzazione di attività che coinvolgano decisori politici e figure di coordinamento su un duplice versante: quello della policy advocacy e quello della formazione in servizio dei professionisti che entro tali istituzioni operano.

Rispetto al primo versante sono previste azioni di consultazione, ricerca e scambio internazionale che coinvolgeranno le istituzioni capofila e i partners associati del progetto (rappresentanti ministeriali e di assessorati regionali, dirigenti tecnici, rappresentanti di associazioni professionali). Tali attività avranno come obiettivi:

  • la sensibilizzazione dei decisori politici rispetto all’importanza di promuovere iniziative di qualificazione che prevedano il raccordo tra servizi educativi e scolatici afferenti a diversi soggetti gestori;
  • l’elaborazione di linee guida per sostenere l’implementazione di tali iniziative a livello locale e regionale.

Rispetto al secondo versante è prevista l’attivazione di corsi di formazione in servizio rivolti a figure professionali che ricoprono funzioni di coordinamento e indirizzo pedagogico. Tali attività avranno un duplice obiettivo:

  • promuovere occasioni di confronto e riflessione congiunta tra professionisti afferenti a diversi enti gestori per favorire la co-costruzione di un terreno pedagogico comune;
  • offrire strumenti operativi utili per progettare (e realizzare) in modo congiunto percorsi di continuità volti ad incrementare, in modo trasversale, la qualità dell’offerta educativa e la partecipazione di bambini e famiglie in contesti di diversità socio-culturale.

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