UOS Rimini - Responsabile amministrativo-gestionale di Dipartimento

Tornando indietro nel tempo è sufficiente recuperare un verbale del 2017 per individuare tra le comunicazioni della allora direttrice Prof.ssa Roberta Caldin la volontà espressa e sostenuta da numerosi docenti di istituire una unità organizzativa di sede a Rimini.

Una UOS è una costola del Dipartimento sul Campus, svolge tutte le attività didattiche e di ricerca ed è parte integrante del Dipartimento (con Corsi di studio attivati sulla sede specifica) ma -avendo una preminenza di interessi scientifici e di didattica in Romagna - è soggetta ad una regolamentazione specifica e soprattutto per nascere è necessario che almeno 10 tra docenti e ricercati siano in essa incardinati, ovvero abbiano la loro sede di servizio presso la Uos.
Divenuto Direttore nel 2020, il Prof Fabbri annuncia nel suo primo consiglio di marzo che uno dei principali obiettivi del suo mandato è appunto quello di far nascere la Uos a Rimini. E da li cominciano le interlocuzioni con i docenti.
Alcuni -entusiasti -da subito decidono di voler aderire, altri ci devono pensare.
E cosi il Prof X dopo aver dichiarato solennemente di voler aderire dopo circa 5 mesi non ci sta. Non se ne parla. Lui ha i suoi collaboratori a Bologna e vuole restare qui come incardinato. Il Prof Fabbri riapre il negoziato e si orienta verso coloro che fanno lezione a Rimini. Avranno pur piacere a essere incardinati dove fanno lezione.
Macchè!
L interlocuzione si fa ardua e allora vengono chiamati in causa i rispettivi ordinari.
Tutto risolto. Ma. C’è sempre un ma.
Le teste sono 7, ce ne vogliono comunque 10. Sembra sensato avviare il reclutamento dei giovani ricercatori proponendo Rimini per scommettere su una realtà che ci interessa, che va tutelata.
Nel maggio 2023 la Ragd del Dipartimento invia al settore dell’amministrazione generale una delibera del consiglio approvata all'unanimità in cui si chiede che la UOS venga costituita in deroga al requisito delle 10 teste. “Ce la faremo”– ripete il Direttore Prof Fabbri alla Vice Direttrice Prof.ssa Vannini. Nel frattempo chiediamo garanzie al ns rappresentante in Cda”. Le garanzie arrivano. “Tranquilli, la delibera è perfetta, le ragioni ci sono tutte.” Mentre attendiamo trepidamente la delibera del cda l Ufficio del Personale ci rende noto che i requisiti di un ns docente (che insegna a Rimini da tempi immemorabili ) non sussistono. “Come non sussistono!!!?” tuona il Direttore - che ormai è sempre piu’ incredulo. “Non sussistono!”.

E’ stato modificato il regolamento di Ateneo sulla mobilità intra e dunque a novembre 2023 ci viene comunicato che si – va bene – il prof Melotti potrà fare domanda di mobilità ma i suoi requisiti – che fino a due mesi prima sussistevano ora non ci sono piu’.
Servono 5 anni di permanenza nello stesso ruolo adesso e il Prof Giannino li ha ma non tutti da associato.
La vice direttrice torna alla carica. Intanto con nota della Direzione Generale viene respinta ufficialmente la proposta di Istituzione UOS.
La ragione è la mancanza dei requisiti minimi. Servono 10 teste, le due indicate che dovranno essere reclutate, non possono essere conteggiate prima della loro assunzione. Questa volta chiediamo spiegazioni al Prorettore.
Che ci rassicura ancora una volta. Bene, rifacciamo la delibera. La Ragd comincia a preoccuparsi sempre più: “cosa avro’ scritto mai di cosi sbagliato? Qualcuno sa dirmelo? “Allora lei interpella di nuovo i colleghi del settore. “Tranquilla” dicono dagli Affari Istituzionali, ricominciamo l’iter. La uos nascerà”. Siamo a settembre 2023. Il Regolamento mobilità intra viene modificato ulteriormente e i requisiti del Prof Melotti tornano a valere. Nel frattempo  sempre il Prof Melotti, che non si è affatto arreso, si candida quale futuro Presidente. In Consiglio tutti sono felici per questa proposta. Ci chiedono conferma che tutti i nominativi dei docenti siano quelli concordati. Si sicuramente! Anzi no, un ordinario nel frattempo ha cambiato idea. Intanto partono i concorsi per reclutare i nuovi Rtt. Anche qui la programmazione subisce variazioni. “Attenta Rosanna”, “devi considerare la delibera ultima” suggerisce a giusta ragione la Prof Vannini, che nel frattempo è la nuova Direttrice e segue la pratica costantemente. “Ossignore, abbiamo inviato la versione def prima della def def, quale avranno adesso i colleghi a disposizione?” si domanda la Ragd.  Tutto si risolve, allora sai che facciamo? Rideliberiamo la delibera. Modifichiamo la programmazione 2024. Intanto la Ragd comincia ad avvertire un forte reflusso gastroesofageo ogniqualvolta deve trasmettere la delibera ai settori per il prosieguo dell’iter. Chiede persino man forte a una delle sue collaboratrici, Lena, che -povera – deve riprendere le fila e capire a che punto siamo del procedimento. Non lo sa nessuno probabilmente. Ma quelli di Edu non si arrendono, ormai per le teste ci siamo, solo prenderanno servizio a ottobre i ricercatori del concorso ultimo. Intanto il prof Giannino avvia interlocuzioni, propone modifiche al budget ma ancora non è il Presidente della Uos. Per il Dipartimento – a essere franchi – potrebbe essere designato immediatamente ma non si puo’. Non si puo’ perche lo Statuto è stato modificato e dunque anche i regolamenti dei dipartimenti vanno modificati. La modifica è in essere, i pareri degli organi sono favorevoli ma se non arriva il decreto rettorale di modifica del regolamento non possiamo nominare il Prof Giannino. Tutto sembra volgere al meglio quando al 3 di ottobre gli affari istituzionali scrivono alla Direttrice: “Gentilissima Direttrice, le teste sono 9. Dunque la pratica non sarà portata al vaglio del ns Cda.” La Ragd intanto è passata dal reflusso a un inizio di ulcera. Allora scongiura i colleghi del settore di fare riferimento a una mail della Direttrice in cui veniva comunicata la sede di Rimini per uno dei nuovi Rtt, una mail che risale addirittura a maggio 2024. Ma i colleghi non si spostano, l ufficio del personale ha comunicato che quel ricercatore risulta incardinato a Rimini, le teste sono 9.

Serviranno due decreti per attestare che Edu chiede l assegnazione a Rimini per quel ricercatore con tanto di motivazioni scientifiche e di didattica mentre la Ragd dovrà riportare le ragioni condividendo la formulazione con il collega dell’ufficio del Personale, che soltanto a seguito di questo deciderà di sottoporre la pratica al Mr.

Comunque cari studenti cari dottorandi e giurati, non ditelo troppo in giro, la UOS è nata! Il 1 ottobre -dopo la firma degli ultimi ricercatori reclutati nel 2024.

Ma. C è sempre un ma. Se non sarà orfana del suo presidente dipenderà dall’emanazione questa volta di un decreto rettorale, atteso a breve che consentirà di nominare l’unico candidato al ruolo. E che dovrà recepire le modifiche al regolamento di funzionamento del Dipartimento.

Vi ringrazio per l’attenzione; esco per andare in farmacia, non ho il Malox a casa😉