Di.Co.EACH. - Competenze digitali nella prima infanzia: formare genitori e professionisti dell’educazione per promuovere usi consapevoli, critici e creativi dei media digitali

Ruolo UNIBO: Unità di ricerca locale

Responsabile locale: Prof.ssa Silvia Demozzi

Principal Investigator: Prof. Cosimo Di Bari - Università di FIRENZE

Unità di Ricerca:

Prof. Cosimo Di Bari – Università di FIRENZE

Prof.ssa Silvia Demozzi - Università di Bologna

Prof.ssa Renata Metastasio – Università di ROMA "La Sapienza"

Durata del progetto: 24 mesi

Data inizio: 15/10/2023

Data fine: 14/10/2025

Stato: attivo

Budget Totale: 198.010 €

Budget EDU: 59.877 € 

Temi del progetto: Competenza Digitale, Genitorialità Digitale, Cittadinanza Digitale, Tecnologie Digitali, Continuità Educativa 0-6, Media Education nella prima infanzia

 

Descrizione:

La diffusione delle tecnologie digitali nella vita quotidiana ha prodotto negli ultimi decenni la presenza degli schermi anche nella vita dell’infanzia e, malgrado le raccomandazioni dell’Accademia Americana dei Pediatri e di altri studi sul tema, l’utilizzo avviene frequentemente in modo precoce, con elevati tempi di esposizione e senza un adeguato accompagnamento adulto. Intorno a questo tema, finora poco esplorato, il progetto si propone di favorire ricerche interdisciplinari (coniugando le prospettive mediche, pedagogiche, psicologiche e sociologiche) per arricchire la letteratura e per promuovere tra genitori, educatrici, educatori e insegnanti una maggiore sensibilità rispetto ai rischi e alle opportunità della presenza dei dispositivi elettronici nella vita dei bambini, promuovendo approcci che siano propedeutici, con lo sviluppo e con la crescita, all’acquisizione di competenze digitali.

Dopo una ricognizione sulle teorie e gli studi più aggiornati sulle modalità di interazione tra tecnologie e infanzia e sulle possibili conseguenze, la ricerca si svilupperà poi in direzione quantitativa e qualitativa. In particolare, attraverso la realizzazione di un questionario somministrato a genitori, educatori ed insegnanti, saranno raccolti dati sulla presenza, sulle abitudini e sugli usi da parte dell’infanzia delle tecnologie in ambito familiare. Inoltre saranno organizzati focus group con educatrici e insegnanti e con il personale sanitario che opera in ospedali pediatrici: l’obiettivo sarà quello di comprendere la loro prospettiva, tanto rispetto alle trasformazioni che osservano nell’infanzia durante gli ultimi anni, quanto rispetto alle pratiche che prevedono l’utilizzo delle tecnologie all’interno dei servizi educativi. Saranno anche realizzate interviste di coppia a genitori di bambini in età da 0 a 6 anni.

Successivamente saranno predisposti percorsi di ricerca-azione con gruppi di lavoro di educatrici, educatori e insegnanti per progettare collettivamente interventi che siano mirati a promuovere iniziative di informazione e di formazione rivolte ai genitori, affinché si promuovano in ambito domestico fruizioni più consapevoli e più creative: a questo proposito, saranno organizzati anche Family Lab nei quali i genitori potranno partecipare alle attività insieme ai figli. Inoltre, la ricerca-azione si propone di individuare “buone pratiche” in merito all’utilizzo delle tecnologie digitali all’interno dei servizi educativi, considerandole non come esperienze sostitutive di quelle tradizionali, ma come possibilità per integrare i linguaggi tradizionali con quelli digitali e promuovendo una disseminazione sul territorio dei risultati della ricerca, attraverso la produzione di linee guida pediatriche e di linee guida rivolte al personale dei servizi educativi 0-6 anni.

 

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