La resistenza delle donne - La fotografia sociale come pratica tasformativa.

La resistenza delle donne - La fotografia sociale come pratica tasformativa.

Seminario organizzato nell'ambito del progetto "Rinate. Donne sopravvissute a tentati femminicidi - promosso dal Centro Studi sul Genere e l'Educazione del Dipartimento d Scienze dell'Educazione.

Pubblicato: 04 aprile 2025 | Incontri e iniziative

Martedì 8 aprile 2025 alle 16,30 presso l'Aula Colonne di Via Sant'Isaia 90si terrà l'incontro"LA RESISTENZA DELLE DONNE. La fotografia sociale come pratica trasformativa"


L’incontro nasce da un percorso che sta attraversando discipline diverse e che si è sviluppato a partire dall’esigenza di riflettere sul tema della resistenza, non solo come periodo storico, ma come concetto ampio che rappresenta le lotte per la libertà, la giustizia e l'emancipazione contro forme di oppressione, ingiustizia o disuguaglianza. 

Il lavoro di Stefania Prandi  (fotografa, scrittrice e giornalista),  si colloca dentro a questa resistenza contemporanea perché i suoi reportage, uniti ad una fotografia profondamente femminista, danno voce a donne che lottano contro lo sfruttamento, le ingiustizie sociali e la violenza di genere.
Nei suoi libri, le donne che racconta non sono solo vittime di abusi e sfruttamento, ma anche soggetti attivi di una lotta quotidiana per la dignità: Oro rosso. Fragole, pomodori, molestie e sfruttamento nel Mediterraneo (2018),Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta (2020),Le madri lontane (2024). 
La resistenza di cui parla Prandi è spesso silenziosa, quotidiana. Il suo lavoro contribuisce a renderla visibile, trasformandola in denuncia pubblica.

L'incontro è aperto a studenti, studentesse e a tutta la cittadinanza. 

Programma e dettagli dell'incontro, sono consultabili  nella locandina pubblicata in sezione "Allegati" di questa pagina.