Il progetto coinvolge 4-5 studenti del 4° anno di Corso della LMCU in Scienze della Formazione Primaria e 4-5 studenti della HEP e prevede momenti a distanza (tramite l’uso di tecnologie) e in presenza, con un soggiorno di 5-6 giorni a Bologna da parte degli studenti svizzeri (in autunno, durante il primo semestre) e un soggiorno di 5-6 giorni in Svizzera da parte degli studenti italiani (in primavera, durante il secondo semestre).
Ogni anno, di norma durante l’estate viene emanato un bando PEERS per selezionare i partecipanti al progetto. Il bando viene pubblicato nella bacheca notizie del sito del corso della LMCU.
Durante le attività a distanza gli studenti, coordinati dalle docenti referenti, progetteranno una ricerca sui temi della professionalità insegnanti in contesti multiculturali utilizzando social network, video, foto; le attività in presenza consentiranno di delineare meglio la ricerca, di osservare buone pratiche (visitando scuole e contesti educativi significativi), di frequentare lezioni e partecipare ad attività socio-culturali. La lingua utilizzata sarà l’inglese.Il progetto PEERS darà modo agli studenti di conoscere una diversa cultura scolastica e di aprirsi a ambienti didattici scolastici differenti.
Gli studenti italiani riceveranno dalla HEP 240 CHF (180 euro circa) per le spese di vitto a Losanna. Il Dipartimento di Scienze dell’Educazione finanzia le spese di viaggio da Bologna a Losanna e ritorno.
L’attività svolta durante il progetto, della durata di un anno accademico, prevede il riconoscimento di 3 cfu: per gli studenti di Scienze della Formazione Primaria verrà riconosciuto il Laboratorio di Tecnologie didattiche al IV anno (docente Elena Pacetti, referente del progetto).