Il progetto Almaidea Junior finanziato dall'Ateneo di Bologna dal titolo "Autonomia e persona disabile adulta. Fattore di sviluppo per la persona e risorsa per una società in crescita" si inserisce nel più ampio dibattito nazionale relativo alle politiche sociali rivolte a persone adulte con disabilità. Le politiche sociali sono chiamate a situarsi oltre la compensazione degli svantaggi offrendo beni e servizi in grado di ampliare e garantire le capacità di scelta individuali e collettive.
In questo senso sono chiamate a pieno titolo in gioco le capabilities quali elementi che riguardano anche le libertà, i diritti fondamentali riferiti a tutte le dimensioni della vita umana.
Anche l’impossibilità di effettuare in prima persona le proprie scelte di vita (lavoro, salute, tempo libero, ecc), dunque, può essere considerata una capability deprivation, un mancato avvio dei processi di empowerment (Sen, 2004; Nussbaum, 2002). L’acquisizione di capability funzionali allo sviluppo di percorsi di autonomia all’inserimento della persona nella società, alla crescita personale in un’ottica di cittadinanza attiva, dovrebbero poter significare una promozione della persona stessa, ma anche un motivo di accrescimento della ricchezza sociale.
Il contesto italiano, inserito anche in un contesto di più ampio respiro internazionale, resta all’avanguardia, ma corre il rischio, con l’attuale congiuntura economica, di subire una battuta d’arresto.
Ad oggi non esistono in Italia indagini di questo tipo eppure si registrano continui interventi in quest’ambito a livello sia politico sia economico. Pare sempre più urgente corroborare e supportare queste scelte decisionali con dati che possano giustificare interventi non sempre chiari e sicuramente eterogenei nel territorio nazionale.