SALTO - Social Action for Life Quality Training and Tools

Progetto d’istruzione e formazione sul tema della qualità della vita degli anziani e dei disabili (2016-FR01-KA202-024260). Il progetto è stato premiato come "Buona pratica" dall'Agenzia francese di Erasmus plus nel marzo 2020.

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Responsabilità scientifica: Prof. Elena Luppi

Team di progetto: Valeria Friso, Federica Taddia

Capofila: AFMR ETCHARRY Formation Développement (FR)

Partners: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (IT),  Associazione C'entro (IT), CEFAL (IT), Diopter (HR), Vila Maria (HR), CIFP/HLII Innovacion Social (ES), Fondacion MATIA (ES), Asociation Caminante (FR), Aapva (FR).

N.ro Partners:10

Paesi coinvolti: FR, IT, HR, ES

Ruolo UNIBO: Partner

Durata del progetto (in mesi): 36

Data inizio: 01/09/2016

Data fine: 31/08/2019

Stato: concluso

Budget Totale: 433.627euro

Budget EDU: 60.022 euro

Temi del progetto: La qualità della vita degli anziani e dei disabili

Descrizione: Il progetto SALTO – Social Action for Life Quality training and Tools – si basa sulla necessità di formare il personale del settore socio-sanitario per la cura e il sostegno delle persone anziane e delle persone con disabilità, in particolare di quelle affette da Alzheimer, autismo o con disturbi mentali. Il progetto SALTO mira a far emergere delle soluzioni ai bisogni psicosociali di questo pubblico, per affiancare le cure proposte. Intende usare le attività socio-educative come leva per migliorare la loro qualità di vita, con un approccio multidisciplinare e terapeutico che favorisce lo sviluppo ed il mantenimento delle competenze fisiche, psicologiche, cognitive e sociali.

Contatti

Buona pratica

Il progetto SALTO - Social Action for Life Quality Training and Tools - è stato appena premiato dall'Agenzia Francese del programma Erasmus Plus come "buona pratica" di progettazione europea.

Condotto, per il nostro Dipartimento, con il coordinamento scientifico dalla prof.ssa Elena Luppi, il progetto ha lavorato, dal 2016 al 2019, per innalzare la qualità della vita degli anziani fragili e non autosufficienti nelle strutture residenziali, attraverso la formazione del personale socio-sanitario all’adozione di metodologie animativo-educative, riconosciute come “approcci non farmacologici”, per dare risposta ai bisogni psicosociali di questi utenti.

L'importante riconoscimento è stato assegnato a seguito della valutazione dei criteri stabiliti dalla Commissione Europea relativi alla rilevanza, alla qualità, alla diffusione e all'impatto dei risultati del progetto.

UN Goals - n 3

SALTO è stato riconosciuto tra le attività dell'Università di Bologna dirette al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile. Il contributo del progetto riguarda il conseguimento dell'obiettivo di Salute e Benessere, il n.3 dei 17 obiettivi globali.