Coordinatore scientifico: Prof. Elena Pacetti
Team di progetto: Alessandro Soriani, Daniele Castellani
Capofila: Educaid (IT) e Overseas onlus (IT)
N.ro Partners: 3
Paesi coinvolti: IT, PS
Ruolo UNIBO: Subcontraente
Durata del progetto (in mesi): 11
Data inizio: 11/10/2018
Data fine: 30/09/2019
Stato: concluso
Budget Totale: 462.659,90 euro
Budget EDU: 8.500 euro
Temi del progetto: Rifugiati, Index di Inclusione, Scuole palestinesi
Descrizione
Il progetto si colloca come naturale seguito del lavoro svolto da Educaid e dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna in cooperazione con il MoEHE palestinese, rispetto allo sviluppo di un Index for Inclusion and Empowerment (IIE) nell’ambito del progetto CO.RE.. Il progetto READY parte da quella base per sviluppare ulteriormente l’adozione dell’IIE anche all’interno delle scuole UNRWA all’interno dell’area di Gerusalemme EST.
L’IIE ha l’obiettivo di promuovere negli insegnanti una riflessione sugli indicatori di inclusività e di empowerment della scuola, permettendo di identificare le barriere e le necessità che ostacolano il diritto all’educazione, determinate da situazioni di disagio e vulnerabilità del singolo e del gruppo e legate a disabilità, genere, povertà materiale e culturale. Nello specifico, gli esperti del Dipartimento di Scienze dell’Educazione sono stati impegnati nella formazione al personale docente di una scuola all’interno dell’area di Gerusalemme – Est sui temi dell’inclusione didattica, dell’intervento educativo in un approccio di empowerment, e nella progettazione di iniziative didattiche coerenti coi bisogni di inclusione che sono presenti nelle classi.
L’utilizzo dell’IIE ha costituto l’elemento fondativo di tutto il percorso di formazione sull’utilizzo dello strumento per l’individuazione dei bisogni educativi e di progettazione di interventi che fossero a sostegno di un processo evolutivo mirato a promuovere inclusione, giustizia sociale, benessere e cooperazione tra scuola ed extra-scuola.
I dirigenti scolastici e gli insegnanti sono stati coinvolti in un processo di lavoro cooperativo finalizzato a promuovere una cultura della condivisione, della co-progettazione di attività e di reciproco supporto alla scrittura di politiche scolastiche e di attività didattiche più inclusive e più attente ai reali bisogni degli alunni.