InTrans: promuovere la continuità educativa all’interno del sistema integrato 0-6
Policy advocacy, formazione in servizio, diversità socio-culturale
Il progetto InTrans intende promuovere la sperimentazione, su ampia scala, di pratiche di continuità educativa volte a migliorare le esperienze dei bambini e delle loro famiglie nel momento del passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia in una prospettiva inclusiva: in contesti caratterizzati da una sempre maggiore diversità socio-culturale, ciò implica ridefinire il concetto stesso di partecipazione declinandolo al plurale. Partendo dal presupposto che per sostenere la qualificazione delle istituzioni educative e scolastiche è necessario creare condizioni di sistema che promuovano in modo proattivo processi di innovazione e miglioramento, il progetto ha previsto la realizzazione di attività che coinvolgano decisori politici e figure di coordinamento su un duplice versante: quello della policy advocacy e quello della formazione in servizio dei professionisti che entro tali istituzioni operano.
Le azioni:
Iniziative rivolte all’advocacy politica sul piano nazionale (IT)
Rispetto al primo versante sono state avviate azioni di consultazione, ricerca e scambio internazionale che hanno coinvolto rappresentanti ministeriali e di assessorati regionali, dirigenti tecnici, rappresentanti di associazioni professionali con un duplice obiettivo:
- la sensibilizzazione dei decisori politici rispetto all’importanza di promuovere iniziative di qualificazione che prevedano il raccordo tra servizi educativi e scolatici afferenti a diversi soggetti gestori;
- l’elaborazione di linee guida per sostenere l’implementazione di tali iniziative a livello locale e regionale.
Iniziative di formazione in servizio implementate a livello regionale (Emilia-Romagna)
Rispetto al secondo versante, sono stati attivati percorsi formativi rivolti a figure professionali che ricoprono funzioni di coordinamento e indirizzo pedagogico all’interno dei servizi 0-3 (nidi) e 3-6 (scuole dell’infanzia) afferenti a diversi soggetti gestori (stato, comuni, terzo settore) con un duplice obiettivo:
- promuovere occasioni di confronto e riflessione congiunta tra professionisti afferenti a diversi enti gestori per favorire la co-costruzione di un terreno pedagogico comune;
- offrire strumenti operativi utili per progettare (e realizzare) in modo congiunto percorsi di continuità volti ad incrementare, in modo trasversale, la qualità dell’offerta educativa e la partecipazione di bambini e famiglie in contesti di diversità socio-culturale.
Iniziative rivolte all’advocacy politica a livello europeo: la settimana di scambio internazionale rivolta ai decisori politici (Copenaghen, maggio 2022)
Le iniziative di policy advocacy intraprese all’interno del progetto InTrans sono culminate in una settimana di scambio internazionale (Peer Learning Activity) organizzata dal consorzio di università partner in Danimarca (Copenaghen).
L'incontro ha coinvolto 32 partecipanti, tra cui 18 decisori politici e rappresentanti degli stakeholders provenienti da Belgio (Fiandre), Finlandia, Italia e Slovenia. Le attività di scambio e apprendimento tra pari sono state progettate in collaborazione con il BUPL (Unione danese degli educatori della prima infanzia), presso la cui sede si sono svolti gli incontri. Obiettivo dello scambio internazionale era sostenere il confronto tra i partecipanti rispetto alle sfide e alle opportunità connesse al superamento dei sistemi divisi nei diversi Paesi, per arrivare ad elaborare piste di lavoro condivise che consentano di rafforzare la continuità strutturale, pedagogica e professionale nei sistemi educativi dei rispettivi contesti.
A tal fine, il programma prevedeva la combinazione di visite in loco - dove i partecipanti hanno acquisito conoscenze su pratiche e politiche ispiratrici in materia di transizioni inclusive - presentazioni sul sistema educativo danese e gruppi di discussione tra i partecipanti per riflettere criticamente sulle pratiche e le esperienze osservate nel Paese ospitante e riportate dagli altri Paesi.
Gli esiti della settimana di scambio sono stati documentati attraverso brevi interviste ai partecipanti, riportate nel seguente video (in inglese).
Iniziative rivolte alla formazione di stakeholders ed esperti di settore a livello europeo: i WEBINARS internazionali coordinati dall’International Step by Step Association
WEBINAR 1 – Perché contrastare la separazione tra educazione e cura nelle politiche educative rivolte all’ infanzia?
In molti Paesi europei i servizi di cura e educazione che accolgono i bambini prima del loro ingresso nella scuola primaria, sono organizzati in due segmenti in base dell’età dei bambini. In questa strutturazione dell’offerta educativa, denominata “sistema diviso”, i servizi rivolti ai bambini sotto i tre anni e alle loro famiglie, sono ancora troppo spesso definiti “servizi di cura” mentre i servizi rivolti ai bambini più grandi sono spesso definiti “prescolari”, a sottolineare la loro funzione primaria di preparazione alla scuola.
WEBINAR 2 – Quali piste di lavoro percorribili per affrontare le criticità sollevate dal mantenimento di sistemi di cura educazione dell’infanzia divisi?
Durante il secondo webinar, sono condivise e discusse ricerche condotte nei diversi Paesi che illustreranno sia esempi di organizzazione di transizioni fluide tra casa e servizi educativi e tra questi e le scuole dell'infanzia, sia esempi di integrazione tra cura e educazione in cui i divari organizzativi esistenti nei sistemi divisi sono stati superati. Nella presentazione degli esiti delle ricerche verranno valorizzate le esperienze di bambini, genitori e operatori.
Partner, finanziatori, patrocini
Partners: Ghent University (Centre for Diversity and Learning and Department of Social Work and Social Pedagogy) (BE), ALMA MATER STUDIORUM Università di Bologna (IT), Educational Research Institute (SI), University of Tampere (FI), BUPL – The Danish Union of Early Childhood and Youth Educators (DK), International Step by Step Association – ISSA (NL)
Partners Associati: Regione Emilia-Romagna - Servizio Politiche sociali & socio-educative e Gruppo Nazionale Nidi & Infanzia (IT), Ministero dell’Educazione e della Cultura (FI), Ministero dell’Educazione, Scienze e Sport (SL), Ministero dell’Educazione & Formazione e Agenzia per l’Infanzia e la Famiglia della Regione Fiamminga (BE)
Ente finanziatore:
EACEA - European Education and Culture Executive Agency
[612133-EPP-1-2019-1-BE-EPPKA3-IPI-SOC-IN]
Periodo progetto
Anno di inizio progetto: 2020
Anno di fine progetto: 2023