Il progetto In-VisIBLe (Inclusive and Innovative learning tool for Visually Impaired and Blind people), co-finanziato dal programma europeo Erasmus + e coordinato dall’Università di Bologna, si propone di rispondere alla crescente esigenza di inclusione, promuovendo l’accesso delle persone con bisogni speciali ai contenuti dei corsi universitari e di istruzione superiore, attraverso l’implementazione e l’uso di strumenti innovativi all’interno dei moduli didattici.
Il progetto si concentra in particolare sulla disabilità visiva, per dare un supporto agli oltre 30 milioni di ipovedenti e non vedenti attualmente presenti nei paesi europei, nell’accesso all’istruzione e alla fruizione culturale, soprattutto nell’ambito che – sin dalla sua definizione – sembra escluderli senza rimedio: le cosiddette arti “visive”.
Una vera didattica “inclusiva” non dovrebbe essere incentrata unicamente sull’insegnamento agli studenti con disabilità visiva da parti di docenti dedicati o corsi speciali, ma al contrario l’educazione, in particolare quella superiore, dovrebbe essere la “scuola di tutti”, divenendo capace di offrire pari opportunità di apprendimento.
Per aiutare gli studenti con disabilità visiva a capire e apprezzare le arti visive, in particolare quelle plastiche e architettoniche, possono essere poi impiegati una serie di strumenti ormai a disposizione di tutti (modelli e tavole tattili, moduli di intelligenza artificiale che riconoscono gli oggetti nello spazio e traducono le immagini in descrizioni sonore, moduli text-to-speech ecc.) ma raramente impiegati in maniera sistematica e sinergica.
Il progetto In-VisIBLe si propone di introdurre per la prima volta questi strumenti all’interno dei corsi della didattica universitaria di I e II livello, creando dei moduli inclusivi e innovativi e dei MOOC (Massive Open Online Courses) di Storia dell’Architettura.
L’evento finale del progetto In-VisIBLe si dividerà in due parti,che avranno luogo rispettivamente a Ravenna e Bologna nei giorni 25-26 giugno 2024: