Contatto di riferimento: Stefania Lorenzini
Il convegno internazionale, in una prospettiva interdisciplinare, volge attenzione ai temi della discriminazione su base melaninica e di genere. In particolare, il focus è posto su alcuni aspetti delle discriminazioni rivolte al genere femminile e al colore scuro della pelle, considerati nelle loro specificità e nel loro intreccio, in manifestazioni del passato e della contemporaneità, al fine di portare a consapevolezza le problematiche connesse, sviluppare confronto tra studiosi, ricercatori e soggetti per ragioni diverse interessati al tema, divulgandone la conoscenza a più livelli. In una fase in cui sono tragicamente visibili gli effetti delle rappresentazioni, delle argomentazioni e delle azioni aggressive, razziste e sessiste in cui il dibattito pubblico si trova costretto a confrontarsi con forme di violenza diffusa e con parole che sino a non molto tempo fa costituivano tabù, quali “razza”, “razzismo”, “sessismo” portare alla luce e riflettere, in contesto accademico, su questi temi, coniugando finalità conoscitive e impegno educativo volto a favorire riconoscimento, rispetto e libera espressione delle differenze come delle somiglianze tra diversi, pare avere una imprescindibile urgenza. Coloro che intervengono all’iniziativa sono chiamati a portare contributi e riflessioni in questa direzione.
Ideazione e responsabilità scientifica: Stefania Lorenzini, Margherita Cardellini | Co-organizzatore: Making Europe Again | Comitato Scientifico e organizzativo: Stefania Lorenzini, Margherita Cardellini, Giannino Melotti, Giovanna Guerzoni.
Per info: stefania.lorenzini4@unibo.it e margherita.cardellini@unibo.it
La partecipazione è gratuita, su richiesta sarà rilasciato attestato di partecipazione.
L’evento è organizzato insieme all’ONG Making Europe Again (MEA), finanziato dalla Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione - Dipartimento di Scienze dell’Educazione e da FIBRA. Si colloca all’interno delle attività di Fibra Progetti innovativi nell’ambito degli accordi di
cooperazione internazionale “Per la costituzione di un network internazionale di ricerca e intervento sulla cultura della violenza, i comportamenti aggressivi, la promozione del benessere e dell’inclusione sociale in adolescenza”.