La Pedagogia di Cantiere: quando la didattica dialoga con il territorio Metodologie innovative in favore di giovani e giovani/adulti in situazione di dispersione scolastica, vulnerabilità, esclusione economica e sociale

Partecipanti: Luisa Cigognetti - Vice Sindaco e Assessore con delega a, Politiche Educative, Scuola, Pari Opportunità, Lavori Pubblici,, Viabilità, Qualità Urbana di Budrio, Flavio Venturi - Direttore Cefal Emilia Romagna, Elena Luppi - Università di Bologna, Maria Grazia D’Alessandro - Cefal Emilia Romagna, Daniele Cirant - Educatore Serv. Terr. AUSL e Referente, progetto Leonardo Atoms, Elena Accorsi - Dirigente IC S. Pietro in Casale e Referente, Dirigenti Scolastici Ambito 4, Rita Tinti - Responsabile Unità Operativa Attività Socio, Sanitarie Distretto Pianura Est, Luca Pepe, Responsabile Area Minori Coop. Campi d’Arte, Anna del Mugnaio - Direttore Area Servizi alla Persona, Unione Reno Galliera e Responsabile Uffi cio di Piano Distretto, Pianura Est, Modera Giacomo Sarti - Cefal Emilia Romagna

Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare le metodologie operative della pedagogia di cantiere, sperimentare tali metodologie e coinvolgere nella riflessione su tali tematiche formatori, decisori, strutture e organismi che utilizzano dispositivi a favore di giovani e giovani/adulti in situazione di dispersione scolastica, di vulnerabilità sul mercato del lavoro, di esclusione economica e sociale.

La pedagogia di cantiere può trovare applicazione nel contrasto alla dispersione scolastica, attraverso l’incentivazione e lo sviluppo di forme di cittadinanza attiva, supportando i ragazzi nella comprensione dell’importanza della relazione con la comunità (scolastica e sociale) e con il territorio.

I Comuni del Distretto Pianura Est da anni centrano parte della propria azione strategica nell’ambito delle nuove generazioni, e soprattutto di preadolescenti e adolescenti, in azioni volte a promuovere il benessere a scuola e prevenire pertanto i fenomeni di elusione/evasione dal diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, e in azioni volte a sostenere adolescenti e giovani che si trovino in condizioni di fragilità e necessitino di un sostegno educativo, attraverso metodologie e strumenti personalizzati e personalizzabili, che li sostengano nel proprio percorso di crescita e nel permanere all’interno dei canali dell’istruzione e della formazione, fino all’accompagnamento in percorsi di prima sperimentazione di sé e inserimento nel mondo del lavoro.

Per tali motivi Università di Bologna – Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Cefal Emilia Romagna e i Comuni del Distretto Pianura Est promuovono un incontro di disseminazione dei risultati del progetto e di scambio/discussione tra docenti, formatori, rappresentanti delle istituzioni, cittadini impegnati nella costruzione e nello sviluppo di esperienze collaborative impegnati nella costruzione e nello sviluppo di esperienze collaborative.

In allegato programma dell’iniziativa.

E’ gradita conferma alla email mgdalessandro@cefal.it