In occasione dell’edizione 2023 di Archivissima – La notte degli archivi, l’archivio storico del Gruppo Abele si è presentato al pubblico in una nuova veste ed è diventato accessibile e consultabile, sia in presenza che a distanza, anche per gli studenti ed i docenti del Dipartimento di Scienze dell’Educazione come nuova utile fonte per le proprie tesi e ricerche.
L’Archivio storico del Gruppo Abele racchiude un patrimonio di storie, ricerche e battaglie che hanno fatto la storia del lavoro sociale in Italia. Una collezione di carte e immagini che racchiude sofferenze personali, speranze collettive, battaglie sociali.
58 anni dopo quella sera di Natale del 1965, quando nacque il Gruppo Abele, si è sentito il bisogno di rendere più fruibili a tutti e tutte i "ricordi" del Gruppo Abele.
All'interno dei faldoni ci sono Torino e l'Italia, la lunga e spesso lentissima evoluzione che questo Paese ha compiuto in materia di diritti, tutela degli ultimi, affrancamento dai pregiudizi (non tutti, purtroppo).
Nelle carte, nelle foto, nei filmati, nei manifesti, nei primi documenti ciclostilati c'è quella che Luigi Ciotti chiama "l'autobiografia collettiva" di un'organizzazione che non ha mai scelto di restare ferma sulle posizioni più comode, di adeguarsi alle mode, alle cause-spot, alle parole d'ordine logore.
Questi materiali sono un pezzo importante del nostro cuore, preservali con cura.
Per consultare l'archivio bisogna scrivere una richiesta a : archivio@gruppoabele.org
Per consultare l'Archivio storico a distanza: gruppoabele.archiui.com