Il progetto Tracer (Trasformative Roma Art and Culture for European Remembrance) coordinato dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” e finanziato dal programma Citizens, Equality, Rights, nasce per contribuire alla promozione dell'Articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, supportando le politiche sociali e le strategie nazionali attraverso azioni innovative focalizzate alla costruzione partecipata della memoria dell’olocausto delle minoranze Sinte e Rom in Europa.
L’iniziativa mira contestualmente a supportare sia la promulgazione dell'EU Roma Framework for equality, inclusion and participation 2020 -2030, sia l'adozione del Common Basic Principles for Roma Inclusion, al fine di promuovere un quadro per una implementazione delle azioni rivolte all'inclusione delle popolazioni Rom nella vita delle comunità locali.
Il Sistema integrato di Laboratori del Dipartimento di Scienze dell’Educazione (SmaIL), si è attivato per fornire al team scientifico del progetto (costituito dalla Prof.ssa Maria Teresa Tagliaventi, Prof.ssa Giovanna Guerzoni, Prof.ssa Ivana Bolognesi, prof.ssa Manuela Ghizzoni) un supporto specialistico per la missione in Polonia organizzata nell'ambito del suddetto progetto.
Abbiamo chiesto ai colleghi dello SmaIL di raccontare la loro esperienza.