7. "Adotta un nonno” Un percorso di reciproco ascolto e dialogo telefonico tra adolescenti e anziani costretti all’isolamento ma che cercano di uscire dalla solitudine per “sortirne insieme” - Nadia Bonora

Anche dai momenti più difficili grazie al senso di solidarietà reciproca può nascere una bella e costruttiva esperienza di vita e contribuire a dare una immagine positiva dei ragazzi verso la comunità in cui vivono. Il progetto “Adotta un nonno” è nato con lo scopo principale di mettere in contatto persone anziane di età diverse con ragazzi di classi di terza media, ambedue costretti all’isolamento determinato dal Coronavirus e di promuovere una relazione di reciproco ascolto, comprensione e rispetto tra generazioni. Una relazione non di semplice attuazione data la condizione di reclusione forzata sia dei ragazzi che degli anziani coinvolti e che necessitava di una attenta organizzazione per superare inevitabili insicurezze, giuste preoccupazioni e limitazioni tecniche e tecnologiche. Di grande rilevanza didattica e umana la scelta delle docenti di utilizzare le testimonianze raccolte come “integrazione ai programmi di storia e come materiale per l’elaborato d’esame”, e dei contenuti scelti e proposti dagli studenti agli anziani, a volte più candidi e più vicini ai loro gusti come la moda o la curiosità sulle preferenze in fatto di musica, a volte invece, molto significativi per la vita della persone intervistate e per la storia del nostro Paese.