17. "Educarsi in tempi di crisi: un’idea complessa e multidimensionale di essere umano e di resilienza" - Elena Malaguti
In Italia, data la frequente diseguaglianza nelle condizioni di partenza tra giovane e giovane e la scarsa mobilità sociale, ogni contesto (istituzioni, scuola, imprese, terzo settore, comunità locali, …) è chiamato a contribuire a#nché ciascun individuo possa il più possibile realizzare il proprio percorso di vita, sviluppando propri valori, competenze e passioni, e prendendo parte alla vita della collettività. I vincoli strutturali imposti dal sistema socio-economico sono importanti. La progettualità e la libertà di movimento dei singoli e delle comunità ne viene limitata. Così come la capacità di immaginarsi diversi da come si è. La resilienza – intesa in senso ampio come quella capacità di reagire a eventi negativi o circostanze sfavorevoli e di rimettersi in piedi, ripartendo con rinnovato slancio – è un concetto che si è imposto all’attenzione pubblica nell’ultimo decennio, forse uno dei più evocati in questa prima parte di secolo. Senza dimenticare le evidenti responsabilità del sistema attuale in ordine alla diseguale distribuzione geogra"ca e sociale delle risorse (non solo economiche, ma anzitutto culturali) e delle opportunità, può essere utile ri$ettere sulle condizioni e sulle azioni che possono favorire lo sviluppo della resilienza – e di conseguenza l’autonomia – dei giovani e delle comunità locali.